I consigli valgono gallinelle dalle uova d’oro !

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Quanto valgono i consigli?

Non sempre la perseveranza nel fare le cose basta a determinare un ottimo risultato e neanche se ad essa aggiungete la pratica o la tecnica che avete acquisito negli anni!

 

Si perché si è racchiusi a volte in una morsa di convinzione che come una tenaglia, ischemizza i pensieri e non permette all’estro di provare nuove esperienze!

 

Da bambini siamo tutelati dalla paura di sbagliare perché è naturale farlo ed è proprio grazie agli errori che si producono cambiamenti positivi, un po’ come quando impariamo a cadere con le mani davanti per evitare di spaccarci la faccia, d’altronde il dolore è la sensazione più potente che esiste per diversificare e rendere il bagaglio di esperienze adeguato ad affrontare il futuro.

Il cervello umano elabora le esperienze e ne fa tesoro mettendosi in uno stato di protezione per evitare di provare altre sensazioni spiacevoli ma facendo così, ci blocca la possibilità di esplorare e provare.

Così come se fosse il nostro tutor a volte si comporta come un limitatore di sensazioni, ragion per il quale ci sentiamo bloccati e per esempio non proviamo nuovi flussi sociali alla ricerca di un anima gemella ma frequentiamo sempre gli stessi luoghi bar e persone, non scriviamo in nuovi social ma postiamo sempre negli stessi!

Ci accontentiamo dello stesso parrucchiere anche se non ci soddisfa al meglio! La stessa cosa accade nel lavoro per i piani di trattamento da affrontare; pur sapendo cosa fare ci limitiamo a scegliere la procedura più sicura e più semplice specchiandoci negli occhi del paziente impaurito! Anche a me è successo per uno dei miei hobbie preferiti, la pesca e voglio raccontarvi tutto!

 

Da anni ormai passo i miei weekend nel cilento dove a bordo del mio Kayak coltivo la mia passione.
Al Kayak non manca nulla è dotato di un sistema di propulsione a pedali, un timone governabile con due dita, un eco scandaglio con sistema gps, un vero spasso!

A me certo non manca la motivazione, seguo alcuni blog su svariate tecniche di pesca, leggo ormai da anni riviste specializzate; ed allora? Direte!
Be, nonostante non mi mancasse nulla le mie catture apprezzabili prima erano rare, per lo più pesci di piccola taglia impossibili da cucinare ai bambini perché pieni di spine!

 

 

Ciò nonostante non mi è mai mancata la motivazione per uscire a pesca poiché con il Kayak si pratica un doppio sport rendendo l’intero processo di per se interessante per la salute anche senza catture!
Ma qualcosa non andava e non riuscivo propio a capire perché in un mare di possibilità non riuscivo a mettere qualche buono strike a segno.

Era chiaro che qualcosa mi mancava, allora ho fatto l’unica cosa che mi mancava, e da allora: la svolta!

Il giovedì mi sono recato all’unico negozio di pesca del posto per comprare attrezzature… ma in realtà sono andato per comprare consigli, be si sà i pescatori non fanno mai capire i loro segreti neanche ai loro buoni amici, ma io intenzionato a sapere, con una buona dose di perseveranza e ostinazione sono riuscito a strappare informazioni utili e consigli maturati in decenni di attività di pescatori esperti!

Come innescare l’esca, quale esca (un gamberetto di taglia piccola ma senza ammoniaca !

Come senza ammoniaca? gli dico!

Mi dice che quasi tutti i pescivendoli trattano i gamberetti con acqua a ammoniaca per evitare che diventino scuri e con quelli non si pesca una mazza! In particolare un wetpoint da segnare sul GPS, un punto d’oro come l’aveva descritto il caro pescatore che negli anni non l’aveva mai deluso ma sempre regalato buone catture !

 

   

 

Armato delle stesse cose di prima, ma di una nuova ( il prezioso consiglio del pescatore esperto ) mi ritrovo a percorrere la rotta sul punto indicato dalle coordinate, e dopo solo una mezz’ora tra dentici pagri e corazzieri mi ritrovo a combattere con una gallinella di tre kg che neanche sapevo che esistessero fino ad allora!

 

 

Ed è proprio il caso di dirlo che i buoni consigli valgono gallinelle dalle uova d’oro!

I consigli :

Uscire dalla routine non è facile perché siamo a volte bloccati dalle nostre sicurezze, sono proprio quelle che se non sormontate possono bloccarci rendendo la nostra vita fatta di sforzi senza vittorie, non perché manca la volontà o la capacità per crescere, ma solo perché manca quel guizzo di motivazione per superare l’arresto che ci teneva bloccati.
A volte basta una riflessione, altre volte uno studio accurato sull’argomento ma se vogliono bruciare qualche tappa non possiamo esimerci nel chiedere consiglio a chi prima di noi si è sentito fermo!

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